Leandrino, simbolo della lotta contro la FeLV

Se c’è una piaga della salute felina, quella è indubbiamente la FeLV, altrimenti nota come leucemia felina. L’articolo qui linkato la descrive nel dettaglio, ma per amor di comprensione dell’articolo presente spieghiamo brevemente di cosa parliamo. Trattasi di un virus che danneggia il sistema immunitario del gatto, esponendolo a molteplici problemi di salute e riducendone sensibilmente l’aspettativa di vita. Un gatto randagio affetto da FeLV è condannato anche nel giro di pochi mesi, un gatto d’appartamento vive mediamente tra i tre e i cinque anni. A rendere ancora più spaventoso questo virus sono la facilità di contagio, tanto che a volte è sufficiente un contatto naso-naso, e il fatto che non esiste una cura. Leandrino è solo uno dei mici FeLV che si è ritrovato al gattile, e uno dei pochi che ha avuto la fortuna di trovare il suo angelo custode.

Leandrino2

Leandrino

Sì, perché considerando l’alta possibilità di contagio della FeLV non è facile per i mici affetti da questo virus trovare una casa calda e accogliente. Chi metterebbe a rischio i propri gatti? E per quanto riguarda le case ancora prive di mici, non tutti se la sentono di accogliere un animale che li lascerà col cuore spezzato dopo pochi anni di amore. Eppure, lo vedete, è un micio come tanti, che come tutti ha bisogno di amore e cure.

banner

Leandrino1

Leandrino e la ragazza che lo ha salvato

Leandrino ha incontrato il suo biondo angelo custode nel 2011. Proprio a lei lasciamo la parola per raccontare l’incontro, prendendo in prestito le parole della pagina FB dedicata ai gatti FeLV da lei aperta.

L’ho visto, in quella gabbia di gattile, e mi sono avvicinata a lui. In un attimo ho percepito tutta la sua sofferenza, tutto il suo dolore muto. Io, forse l’unica, non stata sorda ai suoi lamenti ed ai suoi pianti silenziosi, ho accolto la sua richiesta di aiuto, gli ho promesso che l’avrei tirato fuori da quel luogo freddo, e che l’avrei amato per sempre.

La magrezza, la diarrea, l’otite purulenta, la cistite e la gengivite di cui questo batuffolo bianco soffriva non l’hanno fermata. Si è presa cura di Leandrino, e proprio la sua esperienza con questo micio l’ha convinta ad arricchire la famiglia e accogliere Maya, Nina, Zoe (tutte e tre, purtroppo, sul ponte), Barry, Natalino, Leandrina, Baffy e Pimpa.

Nel 2013 è nata la pagina FB “Leandrino e il favoloso mondo dei gatti leucemici”, volta a fungere da fonte di informazione riguardo alla FeLV ed aiuto e sostegno nell’adozione di gatti affetti. La pagina è costellata di appelli di mici FeLV, ma non mancano neanche aggiornamenti costanti sulla salute dell’allegra banda di gatti adottati.

Nel caso di Leandrino, ha sofferto a maggio 2015 di problemi renali, e ora può mangiare soltanto cibi specifici e deve sottoporsi a flebo sottocutanee. 

leandrino3

Leandrino nel 2015

Non resta che sussurrare a Leandrino e a tutti mici FeLV di questo mondo un sentito incoraggiamento, e per chi se la sentisse, una preghiera. Perché trovino l’amore e possano spegnersi circondati da esso, perché la vita sia più lunga possibile.