Codice stradale art.189, 9 bis: a favore degli animali

Siamo talvolta così abituati alle inadeguatezze della legge italiana in termini di salvaguardia degli animali, che capita di dimenticarsi di quanto di buono il nostro paese offre: come l’art. 189, comma 9 bis del Codice della strada. Il comma 9 bis dell’articolo 189 è entrato in vigore nel 2010 e quindi è piuttosto datato, ma un ripasso in materia legislativa non fa mai male.

Potete visionare l’interna normativa a questo link, ma citiamo nell’articolo, per completezza, la sezione di interesse:

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9-bis. L’utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti, ha l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno.
Chiunque non ottempera agli obblighi di cui al periodo precedente e’ punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 410 a euro 1.643. Le persone coinvolte in un incidente con danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti devono porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso.
Chiunque non ottempera all’obbligo di cui al periodo precedente e’ soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 82 a euro 328.

E proprio di recente il comma 9 bis ha trovato applicazione. Durante l’ultima settimana di novembre, lungo la SP.38 “Porcilana”, nel comune di San Martino Buon Albergo (VR), verso le 19:30 un automobilista di Verona ha investito un cane senza preoccuparsi di fermarsi a soccorrerlo.

L’investitore, forse ignaro della norma imposta dall’art.189, ha poi deciso di segnalare il fatto alla centrale operativa della Polizia Stradale. Gli ausiliari del traffico si sono presentati sul posto, e passo dopo passo si è arrivati alla delineazione delle responsabilità del 68enne, che è stato regolarmente colpito dalla sanzione amministrativa pecuniaria prevista.

Poco importerà al cane, che purtroppo non ce l’ha fatta nonostante l’interessamento di un secondo automobilista, e alla signora che ne era proprietaria: ma quantomeno, almeno questa volta giustizia è stata fatta.