Detrazioni fiscali per animali domestici, in arrivo in questo 2021

Gli animali domestici, è vero, sono una benedizione per chi li accoglie. Si tratta però di esseri viventi, che come tali richiedono cibo, accessori e qualche volta cure veterinarie, anche parecchio costose. Proprio per questo, in occasione della presente crisi dovuta al CoVid-19, sono previste alcune detrazioni fiscali per animali domestici.

detrazioni fiscali per animali domestici

Photo by Anusha Barwa on Unsplash

Tale detrazione si applica, come riportato dalla ADUC (Associazione per i Diritti degli Utenti e dei Consumatori), a “pet e animali per pratiche sportive”. Tale dettaglio sembrerebbe escludere gli animali da compagnia in senso stretto, ma è bene denotare che la comune possibilità, in fase di dichiarazione dei redditi, di detrarre le spese veterinarie riguarda “animali detenuti legalmente a scopo di compagnia o per la pratica sportiva”, pertanto consigliamo di approfondire la questione con le associazioni dei consumatori locali.

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Il tetto massimo in merito alle Detrazioni fiscali per animali domestici era già stato aumentato a euro 500,00 nel 2020, ed ora dal 1 gennaio 2021 tale soglia è stata aumentata a 550,00 euro le spese massime. Va tenuta da conto comunque la detrazione d’imposta del 19%.

Tali spese includono medicinali, analisi di laboratorio e interventi effettuati in clinica. Ai fini di ottenere la detrazione occorre conservare lo scontrino completo di codice fiscale del pagante, nonché la specifica informazione riguardante il medicinale acquistato. Non è necessario, a questo fine, essere proprietari dell’animale, il che significa che si può detrarre l’intervento medico a un gatto randagio, ad esempio. Anche il numero di animali posseduti non è un parametro che inficia sulla detrazione.

A chiusura di questo articolo, consigliamo a chi fosse interessato ad approfondire di chiedere delucidazioni e informazioni aggiuntive agli addetti al settore. Oppure è possibile consultare la legge di bilancio, legge numero 178 del 30 dicembre 2020, sulla Gazzetta Ufficiale, al comma 333 dell’articolo 1.

Eravate al corrente, comunque, della novità? Si tratta di una piccola somma a rialzo, ma forse può comunque essere di aiuto.