Dopo essere caduto da 9 metri di altezza, la famiglia non lo vuole più: storia di un gatto… fortunato

Si dice, o almeno così affermano i più pessimisti, che le disgrazie non vengano mai da sole. L’ottimista, da parte sua, controbatte che “si chiude una porta ma si apre un portone”. Difficile, certo, fare proprio il secondo punto di vista in determinate situazioni, e forse è proprio il caso del micio la cui vicenda è qui narrata. Il gatto protagonista di questo articolo, infatti, è caduto da 9 metri e ha perso la sua famiglia, che non lo ha più voluto accogliere dopo la tragedia. Eppure, davvero per lui si è aperto il proverbiale portone.

È caduto da 9 metri e ha perso la sua famiglia

Fonte: https://www.lastampa.it/

Questo micione si chiama Leo. Prima che la sua vita venisse rivoltata, si potrebbe dire, dai baffi alla punta della coda, viveva in un appartamento al secondo piano nella zona di Londra. Il giorno in cui la sua esistenza è cambiata radicalmente è caduto dalla finestra, sita a nove metri di altezza, e si è fratturato il palato oltre a ferirsi al naso e alla zampa.

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Per un’ora, impossibilitato a muoversi, è rimasto lì dove era caduto. Ha scoperto a sue spese che i gatti non cadono affatto sempre in piedi, e sarebbe potuto morire lì se non fosse stato per un volontario del rifugio per animali Mayhew. Così è sopravvissuto, grazie al buon cuore di un giovane e dei veterinari della Rspca di Putney.

La fortuna deve averlo baciato davvero, perché non ha nemmeno dovuto subire interventi chirurgici. La ferita al muso, il naso dolorante e gonfio e i tessuti molli alla sua gamba, hanno decretato i suoi dottori, con il tempo e un po’ di cure si potevano sistemare senza problemi. E infatti, si è ripreso completamente in davvero poco tempo.

Eppure, nonostante Leo non sia rimasto minimamente mutilato da una caduta che avrebbe potuto persino ucciderlo, la sua ormai ex famiglia si è rifiutata di riportarlo a casa. Leo è caduto da 9 metri e ha perso la sua famiglia in un colpo solo.

A Mayhew, dove ha soggiornato anche durante la sua convalescenza, è entrato nella lista degli animali adottabili. Nella sfortuna iniziale, ha trovato poco giorni dopo la sua entrata al rifugio una nuova casa. E una famiglia che, forse, lo tutelerà dalla curiosità insita nei gatti che, talvolta, culmina anche in una caduta.