È morto Nutmeg, il gatto più anziano del mondo, a 32 anni di età

Non c’è dubbio alcuno, oramai, che i nostri gatti, se adeguatamente nutriti e curati, vivono sempre più a lungo; chiaramente il primato di anzianità va ai gatti d’appartamento, i quali, proprio considerato il loro stile di vita, hanno meno possibilità di incappare in automobilisti disattenti, cani bellicosi o polpette di veleno.

Il primato ufficiale, consegnato appunto dal Guinness dei Primati, va a Corduroy, micio 26enne… eppure pare che al mondo esistesse un felino ancora più vecchio, che poteva vantare la veneranda età di 32 anni. Ora, purtroppo, non è più così, perché è morto Nutmeg, il gatto più anziano del mondo.

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Fonte: http://www.mirror.co.uk/

Proprio a Nutmeg noi di GcomeGatto avevamo dedicato un articolo in occasione del suo 31esimo compleanno, raccontando il meraviglioso rapporto tra lui e la sua famiglia, Liz e Ian Finlay, nonché qualche curiosità sulla sua vita da gatto inglese di Blaydon.

Nutmeg aveva rischiato grosso già a 30 anni, quando ha avuto un ictus ed è stato ricoverato all’ospedale veterinario Westway Veterinary Centre, dove lavora anche la sua veterinaria Laura Gillis. Tornato a casa quasi in punto di morte, però, si era completamente ripreso, come per magia e per l’immensa gioia dei suoi genitori umani.

Purtroppo, per longevi che si possa essere, il termine della vita giunge prima o poi per ogni creatura. E così è accaduto proprio a Nutmeg, circa una settimana fa.

Come purtroppo è naturale, con la vecchiaia il funzionamento degli organi interni del corpo si deteriora, e nel caso di questo vecchietto arzillo e vivace fino a quasi un anno fa ciò si è verificato con problemi al cuore dovute a complicazioni respiratorie, provocate probabilmente dall’età, considerando che 32 anni felini corrispondono a 144 umani. Fatto sta che alla fine è morto sordo da un orecchio e con soli tre denti.

Ora che è morto Nutmeg, il gatto più anziano del mondo, a chi andrà il titolo non ufficiale di anzianità?