eBay, non vendere animali! Una petizione

Per triste che sia, l’animale è un bene economico talvolta. Basta pensare agli allevamenti, che propongono al pubblico animali prestigiosi, figli di campioni di esposizione o quantomeno esemplari appartenenti a una razza specifica; in questo caso l’animale può persino diventare simbolo di uno status symbol, per chi lo compra. In tutto questo, però, va specificato che un allevatore degno di tal nome non si accontenta di essere pagato, ma fa anche del suo meglio per assicurarsi che il cucciolo finisca in mani gentili. Per quanto si possa essere contro gli allevamenti, c’è una forma di vendita ancora più riprovevole: gli annunci di vendita di privati su giornali e siti. E tra i siti, il sito principe in merito agli annunci è certamente eBay.

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Proprio per questa ragione, un’utente italiana di nome Simona Mazzetto ha aperto una petizione (che trovate cliccando qui). In tale petizione si chiede a eBay di proibire gli annunci riguardanti la vendita di animali, in quanto si tratta di un tipo di pratica che promuove il maltrattamento e forse persino la detenzione di animali in luoghi di riproduzione non controllati.

È certamente vero che i gestori del sito non controllano ogni vendita e transazione, e che la piattaforma funge da punto d’incontro tra chi cerca e chi offre un oggetto o un servizio. Pertanto, chi ci assicura che l’acquirente del Persiano o del Carlino non sia una persona male intenzionata? Chi si assicura che il venditore non si informi a dovere sull’acquirente prima di cedergli, o cederle, il cucciolo?

L’allevamento, per quanto l’idea di esseri viventi venduti con un prezzo sia spiacevole, è comunque una realtà per legge soggetta a maggiori controlli. Chi controlla il privato?

È questa la domanda che la petizione della signora Mazzetto solleva, ed è una domanda più che legittima.

E allora davvero, in attesa che qualcuno ci offra una risposta soddisfacente , vietare gli annunci di vendita di animali non sarebbe una brutta idea.