Gatti per combattere per il razzismo? Accade a Manchester!

Come la stessa rete Internet dimostra, c’è ben poco al mondo che possa mettere d’accordo migliaia di menti differenti, senza liti di sorta. E a questo scopo, non esiste nulla di meglio dei gatti. Forse proprio questo è stato il pensiero di chi, a Manchester, ha deciso di utilizzare proprio i gatti per combattere il razzismo.

Come, di preciso?

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Così.

Gatti per combattere per il razzismo

Fonte: https://themanc.com/

Si tratta proprio di un adesivo, la cui scritta recita “Qui c’era attaccata una porcheria razzista, ma io l’ho coperta con questa immagine di un gatto”.

La storia, già dai toni geniali in questa breve premesse, necessita di qualche specifica per raggiungere la necessaria chiarezza e mostrare le tinte che realmente trasmette.

È famoso, in Inghilterra, un gruppo sociale ambientalista noto come Extinction Rebellion. Sul suo simbolo figura una clessidra stilizzata, formata semplicemente da due triangoli e un cerchio.

Fonte: https://en.wikipedia.org/wiki/Extinction_Rebellion

Proprio questa clessidra è stata estrapolata dal suo contesto, e inserita in alcuni messaggi di natura razzista posti in varie postazione dell’architettura di Manchester. Lo scopo, neanche troppo nascosto, era di danneggiare l’immagine della Extinction Rebellion.

Così, una persona di cui purtroppo non conosciamo il nome, ha deciso di fare uso dei gatti per combattere per il razzismo che questa iniziativa nociva avrebbe voluto spargere per la città.

Del resto, chi meglio del quadrupede più popolare al mondo può contrastare chi vorrebbe inficiare proprio la sopravvivenza degli esseri viventi non umani?

Se solo al mondo fiorissero più idee come questa!