Gatti rapiti a Parma e provincia: una piaga che va avanti dal 2007

Tanto si parla, specialmente di recente e a causa di un picco di avvelenamenti, della sventura di randagi e gatti di colonia nelle regioni del Sud Italia. La realtà è che, purtroppo, anche il Nord non è immune da avvenimenti di cronaca in cui le vittime sono proprio gli animali. Proprio l’Emilia Romagna è un triste esempio di questo, in quanto è da anni, precisamente dal 2007, che nelle province di Parma e Reggio Emilia scompare periodicamente un numero di gatti di colonia definito allarmante da alcune volontarie di zona. Recentemente, nello specifico da questo febbraio, il fenomeno pare essersi esteso ai felini “di proprietà”, e ciò a dispetto delle pene a cui va incontro, per legge, chi ruba l’animale altrui. Ancora oggi sono numerosissimi i gatti rapiti a Parma e provincia.

Fonte: http://www.gazzettadiparma.it/

A metà novembre del 2015, nel Quartiere Azalee a Fidenza un numero preoccupante di gatti è scomparso in pochi giorni. Nel gennaio 2016 varie associazioni animaliste, tra cui quelle nazionali come Enpa e Oipa, hanno organizzato e promosso una manifestazione per tenere viva l’attenzione sul problema.

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Ora che sono nel mirino anche gatti amati dalle loro famiglie, sembra che quantomeno le indagini si stiano intensificando. Questa la buona notizia. Quella cattiva? Il sospetto di alcuni investigatori privati ingaggiati a Sorbolo e Fontanellato, che riguarda il possibile è l’utilizzo dei gatti come ingrediente di combattimenti tra cani. A quanto pare, esisterebbero elementi tali da far ipotizzare che i gatti scomparsi diventino materiale da allenamento per i cani coinvolti in questa attività crudele e clandestina.

Se la supposizione fosse corretta, non solo le famiglie avrebbero conferma di aver perso il loro micio per un business clandestino, e che sia morto in modo atroce; questi criminali avrebbero anche manipolato gli istinti predatori dei cani in maniera innaturale, considerando quante amicizie tra cane e gatto nascono invece in condizioni radicalmente differenti.

Non resta a questo punto che sperare che i gatti rapiti a Parma e provincia siano andati incontro a un destino differente, e più clemente.