I gatti ci insegnano a invecchiare bene… a modo loro!

La vecchiaia è una parte naturale della vita, che sicuramente non piace a tutti, eppure è un qualcosa di inevitabile. I gatti, nella saggezza donata loro da un’intrinseca connessione all’istinto, ne sono ben consapevoli e ne accettano l’arrivo con serenità. Non hanno, come noi, l’ansia di mantenersi giovani a ogni costo e forzare il corpo a ciò che più non gli appartiene. Insomma, se li osserviamo a dovere, i gatti ci insegnano a invecchiare bene.

Ecco come, secondo l’esperienza della signora Christine Schoenwald e della sua micia Yoshi.

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Riconoscere i propri limiti fisici… senza impigrirsi troppo

Avete mai notato come i gatti anziani tendano a dormire qualche ora in più rispetto a cuccioli e adulti?

È del tutto normale, quando l’età avanza, sentire che il nostro corpo non è più così a suo agio nell’affrontare la palestra e in generale determinati sforzi fisici. Non si tratta di pigrizia, bensì di un cambiamento naturale per il nostro organismo. Meglio, allora, non sforzarci oltre il limite che il nostro fisico ci segnala.

I gatti ci insegnano a invecchiare bene

Fonte: https://purrfectlove.net

Questo, però, non significa che bisogni smettere del tutto di tenerci in esercizio.

Così, come il nostro gatto anziano non perde del tutto l’abitudine del gioco, a noi farà bene passeggiare di tanto in tanto, o darci a un’attività rilassata come può essere il giardinaggio.

Rallentare non significa fermarsi

Rallentare il passo non è necessariamente una cosa negativa. In pensione, senza il peso del lavoro quotidiano, c’è più tempo di osservare ciò che ci circonda. E, perché no, goderselo fino in fondo. Questo significa anche più tempo proprio per Micio!

Inoltre, perché non approfittare proprio di questo stadio della vita per mettere in atto progetti, magari, lasciati indietro negli anni della giovinezza? Se in questo modo si riescono a coniugare movimento e novità, ben venga.

Un po’ di attenzione in più alla propria salute

Quando Micio invecchia, noi siamo più attenti al suo benessere, no? E allora perché non applicare lo stesso principio a noi stessi?

Bisognerebbe essere onesti e ammettere, senza troppi traumi, che un corpo con diversi anni alle spalle non è performante quanto uno nel pieno delle forze. Questo significa anche che, purtroppo, è più probabile che sorga qualche acciacco in più. Vale la pena, quindi, di non trascurare questi segnali e prenderci cura di noi, aggiustando quello che non funziona più tanto bene.

Con la loro tranquillità, quindi, i gatti ci insegnano a invecchiare bene, a dosare le forze, ad accettare il cambiamento. Lezioni preziose, da non dimenticare!