Il gatto della Parrocchia di São Sebastião, chiesa del Brasile

A livello geografico, la palma di città amica dei gatti va sicuramente a Istanbul, in Turchia. C’è però un altro stato che, in punta di piedi, si sta distinguendo per una cura particolare nei confronti dei felini: il Brasile. Da questo stato dell’America meridionale arrivano sempre più storie tenere e positive. Tra di esse, anche una abbastanza recente: quella che vede protagonista Junior, il gatto della Parrocchia di São Sebastião.

il gatto della Parrocchia di São Sebastião

Junior, il gatto della Parrocchia di São Sebastião. Fonte: Paróquia São Sebastião – Atibaia/SP

Questo meraviglioso simil-siamese è apparso nella città di Atibaia, presso la Parrocchia di São Sebastião, qualche mese fa. Nulla si sa della sua vita precedente, ma quel che è certo è che ha eletto a sua dimora la parrocchia. E il responsabile della chiesa, Osvaldo Boracini, lo ha accolto con piacere.

banner

gatto della parrocchia brasile

Fonte: Paróquia São Sebastião – Atibaia/SP

Non è solo l’altare che frequenta, e che come si può notare non disdegna come luogo per il lavaggio.

gatto Paróquia São Sebastião

Fonte: Paróquia São Sebastião – Atibaia/SP

 

Junior, da padrone di casa quale è, ha fatto suo anche il cesto delle offerte!

E da bravo felino ecclesiastico, presenzia alla messa. Talvolta, in occasione delle celebrazioni, si accomoda su un paio di ginocchia.

La congregazione dei fedeli, da parte sua, si è dimostrata decisamente ben disposta verso Junior. Non solo: il gatto della Parrocchia di São Sebastião ha fruttato al luogo di culto la simpatia di atei e credenti in altre fedi religiose.

Come dimostra un commento pubblicato online e riportato da “LaStampa.it”.

Non sono cattolico, ma mi congratulo con il prete e la congregazione
per il loro rispetto e affetto verso il gattino! Lo adoro!

gatto della parrocchia Brasile

Fonte: Paróquia São Sebastião – Atibaia/SP

Le sue foto, pubblicate sulla pagina Facebook della Parrocchia, collezionano un “mi piace” dietro l’altro. Non c’è un solo suo scatto che non abbia almeno 2000 reazioni; la più cliccata ne può contare oltre 7000.

Questo luogo di culto, senza dubbio, è un esempio che in tanti dovrebbero seguire. Se il Signore ama il suo creato, ciò non esclude gli animali. E certamente non c’è ragione di tenerli lontano da una qualsiasi chiesa.