Il gatto Stephan di Kharkiv: dalle bombe alla salvezza in Francia

Tra le storie positive che giungono dall’Ucraina, vogliamo raccontarvene una in particolare, che ha come protagonista il gatto Stephan di Kharkiv. È un micio molto, molto fortunato, perché è scampato alle bombe cadute sulla sua città.

Fonte: https://www.instagram.com/loveyoustepan/

Ancor prima di diventare celebre per la sua storia a lieto fine, Stephan era già noto al pubblico di internet grazie alla sua pagina Instagram, piena zeppa di foto allegre.
Tanto che Stephan si presenta così, nelle righe descrittive della pagina: “Metto tutti di buon umore”. In poche parole, si è affermato come un vero e proprio gatto influencer.

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Purtroppo, questa catena di scatti ha subito un brusco arresto il 24 febbraio, giorno dell’inizio dell’invasione. Le foto si sono fatte più serie.

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“Il primo giorno di guerra ci sono state le distruzioni più gravi. I proiettili colpiscono ogni giorno le case vicine, le case bruciano davanti ai nostri occhi. Per qualche miracolo, la nostra casa è rimasta intatta per esattamente una settimana, l’ottavo giorno anche la nostra casa è stata danneggiata, una granata è volata nel balcone dei vicini, non c’era fuoco, grazie a Dio.
In due o tre dozzine di appartamenti, tutte le finestre sono andate in frantumi. Inoltre, due missili sono caduti nel nostro cortile davanti alla casa”.

Dalla casa, sono scesi nelle cantine. E ben presto, Stephan e la sua famiglia, Anna e i suoi figli, hanno scelto la fuga, su un treno per Leopoli e poi via, verso il confine e verso la Polonia. Attraversare quel confine ha richiesto 9 ore. Ma per fortuna, oltre di esso ad attenderli c’era una gradita sorpresa: l’aiuto della World Association of Influencers di Monaco, che ha teso loro una mano offrendo in affitto un appartamento in Francia.

Fonte: https://www.instagram.com/loveyoustepan/

Che dire, il gatto Stephan di Kharkiv è stato proprio baciato dalla fortuna; avere alle spalle una pletora di fan lo ha senza dubbio aiutato. La sua è una storia forse più unica che rara, ma rimane un raggio di luce nell’oscurità di questa guerra.