“Il giudizio di Curd-Ear”: una storia indiana

La storia che stiamo per raccontarvi è una leggenda indiana, conosciuta come “Il giudizio del gatto” o anche “Il giudizio di Curd-Ear”.

Tutto comincia quando una pernice, un giorno, si allontana dalla sua tana per recarsi presso una grande riserva di riso, e fa ritorno per diverso tempo. Il corvo, suo vicino di casa, continua ad attenderla con ansia e preoccupazione, ma durante la lunga assenza un coniglio, trovandola vuota, occupa la tana.

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pernice                      coniglio

 

Al ritorno della pernice, resa grassoccia dal lungo pasto, scoppia il diverbio: la pernice invoca la testimonianza del corvo come prova che la casa gli appartiene di diritto, mentre il coniglio ricorda che seppure le case degli uomini restano del proprietario per 10 anni per gli uccelli e le bestie vale regola che, se l’alloggio viene trovato libero, ogni diritto è perso. Sotto suggerimento della pernice, i due decidono di recarsi da un saggio, il gatto maschio
Curd-Ear
, che dimora su una riva sabbiosa del Gange e ha fama di essere compassionevole e giusto.

Curd-ear

Il coniglio esprime però dubbi sull’integrità morale, del gatto. Curd-Ear, per tutta risposta, condanna la vanità e l’assenza di precetti morali citando con perizia le scritture sacre. Rifiuta persino come pasto il perdente della contesa con aria scandalizzata, nonostante siano la pernice e il coniglio stessi a offrire quella condizione. Domanda però loro con gentilezza di avvicinarsi prima di cominciare a esporre il loro caso, perché la vecchiaia lo sta privando di udito e vista.

Come i due giungono a portata di zampa, li colpisce entrambi a morte e si ciba di loro.

In questo racconto, il nostro felino ricopre nientemeno che il ruolo del “trickster”: in mitologia, con “trickster” si intende un personaggio abile nell’inganno e nell’usarlo per raggiungere i suoi scopi. Certo, l’immagine che questa storia offre del gatto è anche quella di una creatura pigra, tanto che più che ingannare cacciando lo fa spacciandosi per un essere inoffensivo. Ma noi, del resto, li amiamo anche così.

Agli appassionati di fiabe, potrà forse interessare sapere che questa storia è stata ispirazione per la favola di La Fontaine “Il gatto, la donnola e il coniglio”. E sempre a proposito di storie, vi segnaliamo anche la leggenda della creazione dei gatti.