Il racconto del gatto Spugna eliminato dai libri di testo della seconda elementare: è violenza sugli animali

C’è una ragione per cui il tema dell’educazione dei bambini è tanto spesso tirato in ballo, ed essa ha a che fare con la necessità di introdurre nell’età adulta individui consapevoli e maturi, possibilmente emotivamente, aggiungeremmo noi. Quello che è accaduto con la storia per bambini Il miglior bambino del mondo e il suo gatto Spugna, inserita in un libro scolastico per la seconda elementare pubblicato in Cile, è per molti versi emblematico.

Questa storia, scritta dal signor Paredes, narra di un bambino che vuole diventare il bambino più buono del mondo, e decide di iniziare aiutando il padre a lavare la macchina con l’aiuto del suo nuovo gattino.

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Vi proponiamo ora alcune porzioni del testo, perché possiate valutare con i vostri occhi.

Tanto per cominciare, sarò il miglior figlio del pianeta. Voglio lavare l’auto di mio padre, ma non ho né acqua né spugna. Per fortuna è appena arrivato a casa mia un gattino! Dato che era tutto bagnato, ho avuto la grande idea di usarlo. Quindi sarò gentile anche con gli animali. Sarà asciutto e la macchina, impeccabile. Ti chiamerò: Spugna! Sembra che anche lui voglia aiutarmi a essere gentile, perché con le sue unghie ha fatto molte striature artistiche sulla vernice.

L’inizio stesso è già di per sé discutibile. A nessun gatto piacerebbe essere usato come una spugna, e tantomeno finire insozzato di sporcizia. Sicuramente, poi, non ha graffiato la carrozzeria per “essere gentile”, bensì per manifestare un disagio. Cosa che il bambino del racconto sembra non comprendere affatto.

L’unica cosa negativa è che Spugna non è rimasto completamente asciutto, ma… ho la soluzione! Non so guidare, ma so come accendere l’auto. Con il riscaldamento a piena potenza posso asciugarlo, anche se sembra il mio gatto artista preferisca continuare a esprimere la propria creatività, perché sta graffiando tutti i sedili mentre salta all’interno dell’auto. La cosa brutta ora è che con la pipì che sta facendo i sedili sono molto puzzolenti, quindi ho aperto tutte i finestrini. 

E nemmeno dopo questa espressione di ennesimo disagio felino, accentuata dalla successiva fuga del veicolo e dal tentativo di nascondersi sotto l’auto, il protagonista capisce di star facendo male a Spugna.

Il finale di Il miglior bambino del mondo e il suo gatto Spugna è letteralmente nauseante.

Per fortuna il clacson suona molto forte. E Spugna finalmente è uscito, cammina molto stordito. Ho messo Spugna come tappo nel tubo di scarico, ma non sono riuscito a spegnere la macchina. Così il motore è esploso e il tetto dell’auto si è staccato ed è volato via. Mio padre sarà molto felice! il suo vecchio veicolo è stato trasformato in un’auto moderna con il tetto apribile. Tutto perfetto, ora, devo scoprire dove è stato sparato il graffiatore. 

Fortunatamente, non siamo gli unici a esserci accorti che un messaggio del genere è profondamente sbagliato e inadatto a dei bambini. A intervenire è stata l’associazione di volontariato Lawyers For Animals, che ha inviato una lettera ufficiale al Ministero dell’Istruzione con la richiesta di rimuovere Il miglior bambino del mondo e il suo gatto Spugna dal libro di testo. E per fortuna, il Ministero ha accettato e riconosciuto come legittima la richiesta.

Personalmente, l’unica nostra obiezione a questo finale positivo riguarda i tempi. Infatti, si è deciso di sostituire questo testo nella distribuzione della versione per l’anno scolastico 2023. E nel frattempo? Quanti altri leggeranno il racconto, traendone magari idee malsane?