La gatta Boo è tornata a casa dopo 13 anni di assenza, come per miracolo

Quando scriviamo che ogni gatto randagio aspetta la “sua famiglia per sempre”, non usiamo parole a casa. Crediamo fermamente, e sappiamo che è un sentimento condiviso da molti, che un animale sia parte integrante della famiglia che sceglie e che lo sceglie. Ecco perché quando Micio scompare nel nulla, senza lasciare più notizie di sé, è così doloroso. Dolore, questo, che ha sperimentato anche la signora Janet Adamowicz di Harrogate (North Yorkshire, Inghilterra) quando la sua Boo è scomparsa. Ora, per la gioia di entrambe, la gatta Boo è tornata a casa dopo 13 anni di assenza.

Fonte: https://www.thesun.co.uk

Non è noto quando Boo sia stata adottata da Jane. Quello che si sa per certo, dal momento che è stato dichiarato dalla donna in un video pubblicato su Youtube, è che nel 2005 Boo è scomparsa. Ovviamente, non sono mancate segnalazioni in tal senso, post, volantini e anche un annuncio sul giornale locale volti al ritrovamento. Nessuno degli avvistamenti successivi si è rivelato fruttuoso: la gatta sembrava essersi volatilizzata nel nulla.

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Il tempo è passato, e alla fine Jane ha perso le speranze. Non ha chiuso il suo cuore, però. Ha adottato infatti altri due gatti: Ollie nel 2008 e poi Tessie nel 2014.

Nell’anno corrente, ciò che sembrava ormai impossibile è accaduto. Boo è stata ritrovata a oltre 64 km da quella che era stata la sua casa, e identificata grazie al chip applicatole a suo tempo dalla sua premurosa, e aggiungeremmo lungimirante, umana.

Fonte: www.youtube.com

Jane era ancora incredula, quando ha ricevuto la notizia. Nel momento in cui ha visto Boo, però, l’ha riconosciuta, e la gatta ha mostrato a sua volta di ricordarsi bene di lei nonostante tutto il tempo trascorso. Boo si è avvicinata a Jane e ha strusciato il muso contro la sua faccia.

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Così, a 17 anni, la gatta Boo è tornata a casa dopo 13 anni di assenza. Non solo sembra essere scevra da problemi di salute seri ed è decisamente in forma per la sua età, ha mantenuto anche un carattere paziente e dolce, tanto che si sta adattando senza problemi alla sua “nuova” vita e alla convivenza con le due sorelle feline.

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Questa storia, oltre ad avere un lieto fine, contiene anche una morale da tenere a mente: applicare il chip al proprio gatto non è solo importante, può fare la differenza. Senza di esso, infatti, Boo e Jane non si sarebbero mai ritrovate.

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Ecco come la gatta Boo è tornata a casa dopo 13 anni di assenza. E se pure è vero che il mondo ha molto in cui migliorare, almeno per lei e Janet esso oggi ha un aspetto migliore.

Chi mastica un po’ di inglese può ascoltare la storia direttamente dalla voce di Jane.