La storia dei 21 gatti buttati nella neve, in Bosnia, e il loro salvataggio

L’abbandono di un animale è sempre, comunque, e senza scuse di sorta un atto di crudeltà e indifferenza verso quella vita lasciata a se stessa, tradita da chi credeva amico o persino famiglia. C’è, però, abbandono e abbandono, non tutti questi gesti sono crudeli e meschini alla stessa maniera; a volte sembra persino che ci sia chi architetta il modo peggiore per far soffrire degli animali innocenti. Di questo, la storia dei 21 gatti buttati nella neve è un esempio.

banner

Era questa la casa in cui i gatti protagonisti di questa vicenda vivevano, convinti di essere amati. E la stessa da cui un giorno sono stati cacciati senza appello, tutti quanti. Ciò che aggrava il gesto dei responsabili è il tempismo del gesto: infatti, i felini sono stati dati in pasto alla strada durante la settimana più gelida di un freddo inverno bosniaco.

Quasi che l’intenzione fosse davvero farli soffrire il più possibile.

Fonte: http://www.care2.com

Da allora, per quei 21 gatti è iniziato l’inferno. Uno tra i vicini ha offerto loro del pane secco, un altro ha cercato di avvelenarli sfruttando la fame feroce intrisa nei loro corpicini, e forse se non fosse stato per un terzo dirimpettaio dall’animo gentile sarebbero periti tutti. Costui, invece, ha chiamato la volontaria Edina Pasic denunciando la terribile situazione.

Fonte: http://www.care2.com

Quello che più colpisce del salvataggio di questi mici, è che la gran parte di loro si è avvicinata ai volontari piena di fiducia nonostante la brutta avventura. Nondimeno, la lunga permanenza al gelo e il costante brontolio allo stomaco hanno traumatizzato abbastanza queste povere creature: abbastanza da spingerle a lottare ferocemente tra loro una volta che hanno avuto a disposizione il cibo tanto agognato, con tanta decisione da spingere le volontarie a dividerli nel timore si causassero a vicenda serie ferite.

Fonte: http://www.care2.com

Ad oggi, ormai da tempo, i mici sono tutti in salvo e ospiti di uno stallatore residente in Ungheria che ha offerto loro uno spazio in cui possano imparare nuovamente a socializzare tra loro e prepararsi a una futura adozione e una nuova, serena vita.

Forse, alla fine, la storia dei 21 gatti buttati nella neve avrà un lieto fine.