La storia dell’uomo che guadagna da vivere assaggiando cibo per gatti
In tempi di crisi, ogni lavoro è buono. E pazienza se non era quello che sognavamo da piccoli. E pazienza, se per guadagnarti da vivere devi testare cibo per gatti o cani.
È la storia di un uomo che viene pagato per assaggiare cibo per cani o gatti, al fine di garantirne a pieno la qualità. Il nostro lavoratore, da contratto, appena è in azienda, si siede ad un tavolino, rovescia il contenuto di una normale scatoletta di cibo per animali, e la mangia. L’uomo ha detto: «Anche se i palati dei cani e dei gatti sono molto diversi da nostri, assaggiare il loro cibo è fondamentale per garantire il miglior gusto e la migliore qualità e per capire se gli ingredienti siano stati utilizzati in maniera equilibrata». Il suo non è compito facile, sia per lo stomaco che ci vuole, sia per la difficoltà del lavoro in sé. Ma non si lamenta affatto.
Pare, infatti, che gli stipendi corrisposti a color che lavorano in questo settore siano abbastanza soddisfacenti. Si parte da uno stipendio annuo di 20mila dollari l’anno, per uno che ha appena iniziato, ma una volta diventati direttori tecnici – che, oltre a degustare i campioni, deve anche suggerire nuove ricette o nuove trovate – la paga può raddoppiare, fino a raggiungere anche i 50mila dollari.
L’uomo ha anche affermato che a lui piace molto il cibo per gli animali che ogni giorno deve provare. Inoltre, il signore ci tiene ad assicurare che la carne che viene utilizzata è super controllata e deriva da animali sani e in ottime condizioni. Il degustatore di cibo per cani e gatti ha dichiarato che il suo lavoro gli dà molte soddisfazioni e che non è affatto noioso e monotono: «Non ci sono mai due giorni uguali. Ogni giorno è una nuova scoperta, una novità. Sono davvero contento di poter aiutare gli animali assicurando loro una vita più sana», ha affermato l’uomo. Sicuramente bisogna riconoscere che quest’uomo è disposto a fare ciò che la maggior parte di noi non farebbe mai. Quanti altri sarebbero disposti o capaci di farlo?
