Le vostre storie – Ultimo saluto a Paprika, gatta tanto amata

Il dolore della perdita può avere molte sfaccettature. C’è chi lo affronta soffrendo in silenzio, interiorizzando un mondo di ricordi. Altri, invece, hanno bisogno di darvi voce. Rosa Spinotta ha scelto noi per raccontare della sua Paprika e di quanto sia stata, e sia ancora, amata. Oggi lei non c’è più, ha attraversato il Ponte dell’Arcobaleno. E così, questo è un ultimo saluto a Paprika, di cui siamo onorati di essere veicolo.

La voce, però, è quella di Rosa Spinotta. E sue sono le parole che seguono.

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Foto fornita da Rosa Spinotta.

Paprika, chiamata da altri Agata, è entrata nella nostra vita a gennaio del 2002; mi è stata regalata da una mia amica perché sua figlia, di due anni, gelosa della gattina allora di circa 2/3 mesi, ci giocava impropriamente e, comunque, la gattina come tutti i cuccioli, faceva danni in casa; danni che, chi non ha mai avuto gatti in casa, era impreparato ad affrontare e sopportare.

Paprika era molto carina, un incrocio con un Maine Coon, pelosetta con orecchie da lince, tigrata e con gli occhi verdi; affettuosa a modo suo, ma sempre un po’ scostante, soprattutto con gli estranei cui soffiava e da cui si nascondeva.
Di risate ce ne ha regalate molte e d’inverno si distendeva sulle mie gambe per dormire.

Foto fornita da Rosa Spinotta.

Da due anni ha cominciato ad avere problemi, riteniamo renali, perché il veterinario non è riuscito a farle le analisi del sangue, tanto si è ribellata; era una tigre feroce.Faceva molta pipì, era diventata molto magra, sebbene il suo appetito fosse notevolmente aumentato.

Il 27 ottobre ci ha lasciati in dieci minuti forse per lei di ultime sofferenze e per noi con un colpo al cuore.

Sì, aveva 18 anni, una bella età, ma noi avremmo voluto averla ancora per altri anni con noi. L’unica consolazione è che la morte è stata breve e che non abbiamo dovuto noi provvedere a farla addormentare.

Ora giace sotto una siepe, scavata dalle amorevoli mani di mio marito.
È stato un dolore devastante, dal quale ci stiamo a forze riprendendo.

Grazie Paprika per gli anni belli che ci hai regalato e spero che, nonostante tu sia rimasta sempre in casa con noi, abbia potuto vivere bene.

Anche da noi, da parte nostra, vogliamo unirci a questo ultimo saluto a Paprika. Le auguriamo, con tutto il cuore, un bellissimo soggiorno sul ponte dell’Arcobaleno.