Milioni di animali a rischio congelamento a causa del gelo invernale

Per quanto il caldo estivo possa essere soffocante, l’inverno porta ugualmente la sua mole di problemi: ghiaccio, neve e sopra di tutto un freddo che si rivela fatale per le categorie di popolazione fisicamente più deboli, colpendo in forma di malattie o, se parliamo di senzatetto, di vero e proprio congelamento. E proprio il congelamento è un rischio che corrono anche cani e gatti randagi: ci sono sulle strade milioni di animali a rischio congelamento, che senza il nostro aiuto rischiano davvero di perdere la vita.

Fonte: http://hey-you-info.blogspot.it/

I dati sull’abbandono, si sa, sono sempre incerti e in continuo rialzo e calo, dipendentemente dagli animali soccorsi e abbandonati ogni giorno; indicativamente, comunque, stando al sito web Agenpress.it, sulle strade italiane vagherebbero circa 500.000 cani randagi e 1 milione di gatti di colonia o liberi. Tutti quanti a rischio congelamento.

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Due milioni di animali a rischio congelamento, dunque: cosa possiamo fare noi, a parte fare un gesto di cuore e adottare? Tutti noi possiamo dare una zampa ai randagi, basta davvero poco.

Una buona nutrizione, ad esempio, è importante per sopravvivere a temperature basse, basti pensare all’importanza del grasso animale nella dieta degli eschimesi; pertanto un piatto di cibo umido o croccantini accoppiato a una ciotola di acqua tiepida può aiutare non poco i randagi a restare in forze e riscaldarsi un poco. Chi possedesse un granaio, un garage, una legnaia o comunque un luogo chiuso può fare molto lasciandone socchiusa la porta e permettendo agli animali randagi di trovare, per un poco, rifugio tra quattro mura.

Questo invito è ovviamente esteso anche a negozianti di buon cuore, che volessero aprire le loro porte durante gli orari di apertura.

Lo sappiamo, i ritmi della vita moderna sono frenetici e spesso non c’è nemmeno il tempo di pensare. Tuttavia, per queste creature c’è in gioco il bene più prezioso: la vita. Ed è nostro dovere morale tendere una mano, come ha fatto in Russia una coppia che ha salvato la vita a un gatto quasi congelato.