Modena, attenzione ai bocconi avvelenati!

La provincia modenese non è purtroppo estranea al triste fenomeno dei bocconi avvelenati. Già all’inizio del 2015 è toccato a Sassuolo, dove in diverse zone erano stati distribuiti succulenti tocchetti di mortadella, risultati però mortiferi per i cani, e i gatti, che avevano ceduto alla tentazione di avvicinarcisi e gustarli.

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Un cartello avvisa, a gennaio 2015, di fare attenzione ai bocconi avvelenati. 

Ora, purtroppo, qualcuno ha deciso di chiudere l’anno “in bellezza” riproponendo lo stesso “regalo” per animali randagi, o anche cani al guinzaglio. E tristemente sono stati registrati casi del genere anche nella cittadina di Fiorano Modenese: ci hanno rimesso la vita nel fine settimana tra il 5 e il 6 dicembre due gatti, ritrovati in Via Leopardi quando ormai era troppo tardi per fare qualunque cosa. L’umano che si prendeva cura di loro ha, responsabilmente, messo in guardia i vicini e i compaesani con un post sui social network.

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E considerando quanto è accaduto a inizio 2014, sempre  nella zona di Fiorano Modenese e nello specifico a Spezzano, ne ha tutte le ragioni. Di  un avvelenamento di massa è infatti rimasta vittima un’intera colonia felina.

Quello che fa rabbrividire, al di fuori dell’atto in sé, è la tempistica in cui sono avvenuti questi crimini. In tutti i casi citati si tratta del mese di dicembre o gennaio: è come se nella zona di Modena ci fosse qualcuno che si diverte a festeggiare Natale, Santa Lucia e Capodanno mietendo vittime tra animali, randagi o non che siano. Se pure è facilissimo che un randagio dallo stomaco vuoto non esiti un attimo a infilarsi in bocca bocconi appetitosi che sembra una benedizione caduta dal cielo, la curiosità e la gola possono avere la meglio anche su un cane al guinzaglio, complice un umano distratto (e basta davvero un secondo), o un gatto “di proprietà” che sia però abituato a girovagare libero per le strade.

Chiunque sia, insomma, deve trattarsi di qualcuno che nutre sentimenti negativi non solo verso randagi vaganti ma anche verso gli animali tutti. La speranza è che questi episodi terminino il prima possibile.