È morto Birillo, il gatto di Bruno Vespa. E Twitter infierisce.

Tanti sono i personaggi controversi, quelli che in genere si odiano o si amano, senza vie di mezzo, o che provocano polemica e critiche appena aprono bocca. Eppure c’è qualcosa che dovrebbe unire anche i cuori più diversi e lontani: il lutto. Un lutto, se pure a volte non è condiviso affettivamente per rivalità personale o professionale, andrebbe comunque rispettato. Purtroppo, non sempre ciò accade. Il 25 aprile 2016 è morto Birillo, il gatto di Bruno Vespa, ma il microcosmo di Twitter non ha reagito come ogni persona sensibile avrebbe sperato.

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Questo il post del giornalista su Twitter. Conciso, semplice, ma in ogni caso pieno di dolore, visibile nel modo in cui Vespa parla di una vita intera condivisa e del modo in cui Birillo è scampato alla morte vent’anni prima, probabilmente grazie alla famiglia di Vespa. C’è da dire che, stando agli articoli sul web, in diversi si sono mostrati rispettosi della morte di Birillo e del dolore del giornalista. Altri, purtroppo, non hanno risparmiato battute decisamente fuori luogo. Come queste.

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Fonte: http://www.giornalettismo.com/

 

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Fonte: http://www.giornalettismo.com/

Occorre ricordare, leggendo queste parole crudeli, di cosa stiamo parlando. È morto Birillo, il gatto di Bruno Vespa, un animale definito un vero membro della famiglia per venti lunghi anni, e di fronte a un dolore genuino c’è stato chi non ha trovato di meglio che propinare battute indesiderate e di cattivo gusto.

Pare che Bruno Vespa non abbia reagito ai, per fortuna limitati, commenti perfidamente ironici. Sicuramente così facendo non ha messo altra legna al fuoco per chi altro non voleva che ferirlo, o in assenza di intento maligno fare lo spiritoso, ma c’è da ammirare il sangue freddo del giornalista. Quanti di noi, di fronte a insulti simili, avrebbero resistito dal mettere mano alla tastiera e digitare una o più risposte pregne di veleno e accuse di insensibilità?

Ciò che rattrista più del resto, oltre l’insensibilità di questa fetta di utenza Twitter, è che chi viene “sporcato” da questi comportamenti non è tanto Vespa, bensì Birillo: un animale che non ha avuto altra colpa che amare un personaggio televisivo non particolarmente amato dalle masse.

E allora a contrasto, non resta che dire a Birillo: buon Ponte, piccolo amico. Ora non soffri più.