Opie, il gatto eroe che si è preso una pallottola al posto del suo piccolo umano

Chi ha detto che solo i cani sono in grado di salvataggi spettacolari? Ricordate la notizia di quella gatta che avvisò i propri umani della presenza di un ladro? Bene, oggi vogliamo parlarvi di un altro eroe pelosone, il suo nome è Opie.
Era un tranquillo giovedì sera, quello della settimana appena passata, e Angelica Snipe, l’umana di Opie, aveva lasciato dormire il suo figlioletto di appena 3 anni sul divano. All’improvviso un rumore: un proiettile vagante entra dalla finestra dove dormiva il piccolo. Allarmata e impaurita, Angelica scende immediatamente dal letto per controllare se suo figlio stesse bene. Il piccolo umano dormiva placidamente, ma c’era qualcun altro a terra che sicuramente non stava dormendo. Pare che il coraggioso Opie si sia sacrificato per il suo umanino prendendo la pallottola al posto suo e salvandogli la vita.

Opie 1

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Opie 2

Opie 3

Angelica continua a pensare che se Opie non fosse stato lì, suo figlio ora sarebbe gravemente ferito, se non peggio. Inizia, dunque, una corsa contro il tempo per portare il micio ad un pronto soccorso. Appena lo vedono gli offrono le cure necessarie, ma ad Angelica viene posta una domanda alquanto triste e preoccupante: il veterinario voleva sapere se intendeva praticare l’eutanasia al suo gatto. Le condizioni fisiche erano talmente disperate e gravi che nessuno poteva essere certo che ce l’avrebbe fatta. Ma Angelica è ostinata: Opie non può morire dopo il gesto eroico di salvare il piccolo di casa, anche lui è un essere vivente e merita di continuare a vivere al meglio. Grazie alla fermezza di Angelica e alle costanti cure, possiamo finalmente dire che Opie si riprenderà del tutto e starà bene. Potrà ancora passare tanto tempo con la sua famiglia e con il suo tanto amato umanino.