Strambe storie feline – volume 4

Nel volume uno nel volume due, abbiamo ripercorso le tante piccole e grandi stranezze che il gatto può offrire nel corso di una giornata a chi conviva con lui, o lei, che sia. Nel volume tre abbiamo esplorato alcune esuberanti e singolari attività notturne. Questo volume quattro delle nostre strambe storie feline, invece, è dedicato ad alcuni strambi comportamenti in ambito “culinario” e una delle consuetudini più conosciute dei mici: la loro abitudine a portarsi in giro giochi e altri oggetti, qualche volta donandoli al loro umano.ova, arraffa e (qualche volta) dona

Se pure è vero che a molti dei gatti piace il nostro sudore, e potrebbero anche apprezzare un indumento da mettere in lavatrice, ciò non spiega perché qualche volta si appassionino a calzini già lavati e sistemati nel cassetto. Eppure succede. Al gatto di Talia Everding, ad esempio.

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Talia riferisce come il suo gatto, di tanto in tanto, si rechi nell’armadio, prenda in bocca un mucchietto di calzini, miagoli nel classico tono da “ho trovato qualcosa”, e poi molli i suddetti calzini in corridoio, come fosse una sorta di dono ai suoi umani. Probabilmente non sapremo mai perché proprio i calzini: quello che è certo è che se sono un dono, loro si aspettano che venga accolto con un sorriso.

Ma c’è chi fa di peggio. Che fare se i calzini diventano puntine da disegno, e vanno a finire nelle scarpe nel momento in cui vi girate e non avete l’occhio su Micio?

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Operazione puntina da disegno in corso! Fonte: https://www.pinterest.com/pin/114349278011263764/

È il caso del micio di jenk45e655a19. Forse il suo gatto sta cercando di ucciderlo?

L’aneddoto che conclude questo trio è talmente singolare che non abbiamo trovato una foto adatta a rappresentarlo. Del resto, avete mai sentito di un gatto che cercasse di portarsi via… un ritratto?

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Gatto in arresto! 

Non è uno scherzo. La gatta di Catherine Danaire è stata sorpresa nell’atto di trascinare per la stanza un ritratto di Gesù, destinato a essere impacchettato come regalo per un’anziana zia, e colta in flagrante è corsa via mollando la “refurtiva”. Ovviamente, a tutt’oggi dire cosa volesse farci è impossibile.
(Le strambe storie feline continuano alla pagina successiva)