Zaneta Hucikova e il suo gatto: un duo che ha fatto dirottare un aereo

L’amore per il proprio gatto unito all’isterismo ha creato un cocktail esplosivo sul Boeing 767 in volo il 28 agosto da Francoforte a Las Vegas.

Tra i passeggeri c’era la top model Zaneta Hucikova, che ha avuto la malaugurata idea di portare a bordo la sua micia, Victoria, senza regolare permesso e pagamento.

banner

zaneta-victoria

Naturalmente quando l’animale è sbucato dalla borsa, l’equipaggio è stato costretto a intervenire e ha decretato che Victoria avrebbe trascorso il resto del volo nel gabinetto. Ed è stato allora che la follia ha preso il volo: la Hucikova avrebbe protestato con veemenza con urla, strilli, minacce di far crollare l’aereo e regalando persino un pugno alla hostess. Non solo, stando alle dichiarazioni di un passeggero del volo avrebbe tirato in ballo la mafia avvisando che se l’avessero separata dal suo gatto avrebbe chiesto proprio l’aiuto della mafia per far atterrare l’aereo.

Di fronte alle minacce e allo stato evidentemente isterico della modella l’equipaggio non ha avuto altra scelta che ricorrere a un atterraggio di emergenza al Denver International Airport. Sembra quindi che, alla fine, la Hucikova sia stata davvero in grado di farlo atterrare, l’aereo! Peccato che poi sia finita in un centro di detenzione per immigrati a causa di sospetta irregolarità del suo visto.

Scherzi a parte, l’attaccamento a Victoria della top model è sicuramente encomiabile, ma è onestamente l’unico lato per così dire positivo della faccenda: è onestamente disgustoso vedere persone che sicuramente non hanno penuria di denaro rifiutarsi di pagare il costo di trasporto del proprio animale e aspettarsi poi che le regole vengano piegate per loro. Quanto a Victoria sembra sia finita in custodia federale, presumibilmente il tempo necessario a completare gli accertamenti sulla modella.

A conclusione della vicenda, si può dire che Zaneta Hucikova abbia fatto tutt’altro che del bene alla povera Victoria, che è ora probabilmente smarrita e disorientata senza la sua umana al suo fianco.