Zarathustra il gatto invade le opere d’arte più famose: ecco il risultato!
Il legame tra gatti e arte è ormai così conclamato che non ha bisogno di alcuna presentazione. Innumerevoli sono gli artisti che hanno tratto ispirazione per le loro creazioni da un felino domestico. E invece, portando la faccenda a un livello successivo e superiore, cosa succede quando un invade le opere d’arte più famose? Ci ha pensato l’umana di Zarathustra, questo bel gattone rosso, a cui ha dedicato persino un sito internet. E il risultato è esattamente quello che segue!
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“Era una cosa più divina che umana a guardare“, dichiarò Giorgio Vasari in merito a La Gioconda. E sebbene un’opera simile certo non necessiti di migliorie, non può certo guastare l’aggiunta della più perfetta creatura divina. Del resto, anche il gatto ha in sé molto di divino. Si potrebbe persino dire che questo quadro sia decisamente un luogo a lui adatto!
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D’accordo, questo è un classico. Ma del resto, i classici mantengono in eterno il loro valore e il loro fascino. A tal riguardo, proponiamo una versione… alternativa della creazione.
Il primo giorno della creazione, Dio creò il gatto.
Il secondo giorno della creazione, Dio creò l’uomo affinché servisse il gatto.
Il terzo giorno, Dio creò tutti gli animali della Terra affinché servissero da cibo per il gatto.
Il quarto giorno, Dio creò l’onesto e duro lavoro affinché l’uomo potesse provvedere al benessere del gatto.
Il quinto giorno della creazione, Dio creò una pallina scintillante affinché il gatto potesse giocarci o meno, a suo piacimento.
Il sesto giorno, Dio creò la scienza veterinaria per tenere in buona salute il gatto.
Il settimo giorno della creazione, Dio pensò di riposarsi…ma aveva da svuotare la lettiera!
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Il dipinto originale, Bonaparte valica le Alpi di Jacques Louis David, non ha nulla da invidiare a questa versione felina. Dopotutto, anche i nostri mici sono grandi dominatori. E difficilmente conoscono una Waterloo, quando si mettono in testa un obiettivo.
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Degno di nota anche il Sileno ubriaco sostenuto da satiro di Antoon Van Dyck; dopo tutto, la stanza di Sileno c’è tutta!
Da qui in poi, ve ne proponiamo una carrellata, anche se, in tutta onestà, è difficile scegliere. Sono tutti favolosi! Se volete guardarli proprio tutti, potete visitare l’account instagram dedicato.
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Tutte le immagini sono state pubblicate previa autorizzazione di Fat Cat Art: Svetlana Petrova e Zarathustra il Gatto!
